finestra rotta sicurezza urbana

Da: The Atlantic, marzo 1982; titolo originale: Broken Windows. Rapporti che danno una sensazione di importanza, generano pettegolezzi, consentono di sfogare e spiegare le proprie paure e dubbi (oltre a dare l’idea, modesta ma significativa, di aver comunque «fatto qualcosa» per risolvere un problema). del marzo 1969, uno degli Autori del presente articolo (Wilson) pubblicava un breve resoconto di come il ruolo della polizia fosse gradualmente cambiato, dal mantenimento dell’ordine alla lotta alla criminalità. Un caso piuttosto ambiguo, riferito dal, , riguarda ronde di cittadini nella zona di. Sicurezza urbana, la nuova rotta del Daspo. Lo conferma una qualunque mappa comparata di reati, sicurezza percepita, e dispiegamento della forza pubblica in una area urbana: non esiste alcun verificabile rapporto tra quelle «politiche della finestra rotta» e il recupero di abitabilità di un quartiere, le cose vanno per conto loro, o sembrano andare così, in un modo o nell’altro, un po’ come capita. Sino a non molto tempo fa, in alcuni casi ancora oggi, si effettuavano arresti di «persone sospette» o per «vagabondaggio» e «ubriachezza molesta», ovvero motivi privi di vero fondamento legale. valevano quelle, capivano tutti. E gli abitanti del quartiere capiscono, e approvano. Più seria la preoccupazione per i problemi di eguaglianza. In breve. Cosa c'è di più importante che sentirsi sicuri nella propria abitazione? Non abbiamo purtroppo alcun dato degli effetti di queste attività sul crimine. Per moltissimi decenni il ruolo di controllo della polizia non è stato giudicato principalmente sulla base dell’aderenza ad adeguate procedure, ma in termini di raggiungimento degli obiettivi desiderati. Strategie e pratiche delle società di controllo, Tolleranza zero, il modello americano e i suoi fallimenti, Police brutality and excessive force in the New York City Police Department, Evidence that curtailing proactive policing can reduce major crime, Prevenzione del crimine attraverso la progettazione ambientale, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Teoria_delle_finestre_rotte&oldid=117124327, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Una, condotta a Portland, Oregon, indicava come tre quarti degli intervistati attraversasse la strada per spostarsi sull’altro lato, vedendo un gruppo di adolescenti; un altro studio a Baltimora, ha rilevato come quasi la metà del campione attraversa allo stesso modo la strada anche per evitare l’incontro con un solo adolescente sospetto. La seconda tradizione è quella dei «vigilanti», che nasce nelle cittadine della Frontiera nei periodi precedenti all’insediamento delle normali istituzioni e amministrazioni. In primo luogo che un osservatore esterno non può capire sino a che punto l’ansia in tanti quartieri urbani derivi da «veri reati», e non da incontri genericamente sgradevoli, imprevisti, preoccupanti. Voli Fort Myers - Miami economici Confronta i prezzi di tutti i voli da Fort Myers a Miami, compagnie low cost, agenzie di viaggio e compagnie aeree tradizionali. Di sicuro però alcuni gruppi di guardiani hanno deviato in quel senso il proprio operare, ed altri potranno forse farlo in futuro. Ma spesso sottovalutiamo un’altra fonte di timore: quello suscitato dalle persone strane. Per rispondere a questa domanda occorre prima capire cosa spaventa di più le persone nello spazio pubblico. Una scelta che pare aver senso in un caso specifico, poi non ne ha se diventa regola universale applicabile in ogni caso. In un quartiere popolare è molto probabile che quel ladruncolo sia il tuo vicino di casa. Considerava suo compito principale tener d’occhio i forestieri, oltre ad accertarsi che gli abituali devianti osservassero almeno al minimo alcune informali regole. Una cosa come i «diritti legali» in questa fase è applicata solo ai residenti regolari, e forse goduta dalla fascia alta della criminalità che può permettersi degli avvocati. Teoria dello spostamento; ... Teoria della finestra rotta. Anche proporzione di vittime di reati e rapporti fra polizia e abitanti erano quasi identici, tra le due cittadine e i tre quartieri centrali. Comune di Milano, Piazza della Scala, 2 - 20121 Milano Italia Codice fiscale/Partita IVA 01199250158 Contact Center 020202 L’auto arriva a un angolo di strada dove si radunano gli adolescenti, cala il finestrino e un agente guarda fuori, guardato a sua volta. Altre zone risultano così tranquille da rendere superflue le ronde a piedi. E avrebbe ragione. Questo comportamento della polizia non è né aberrante né episodico eccesso. Finestre di sicurezza : schede tecniche, cataloghi, voci di capitolato e tutte le novità su prodotti, materiali ed applicazioni su Finestre di sicurezza La pura applicazione della legge, in sé, non rappresenta una risposta: una banda indebolisce o distrugge del tutto le relazioni di comunità per il solo esistere, nel rappresentare una minaccia, nell’esprimersi insultando i passanti, senza infrangere alcuna legge. L’azione sulle strade verrà plasmata nelle sue modalità dagli specifici criteri del quartiere, o dalle norme superiori della legge? Come ha scritto Nathan Glazer, la proliferazione di questi disegni, anche se non si tratta di disegni osceni, pone il viaggiatore dei treni davanti all’idea che il posto dove starà per un’ora o più della sua giornata, non è controllato né controllabile, chiunque può invaderlo e far tutti i danni che vuole, che gli passano nella malevola testa. Col tempo, questa professionalità viene assorbita dalle amministrazioni municipali, che pagano agli investigatori un regolare salario invece di una occasionale commessa, e la responsabilità di perseguire i criminali si sposta dal privato danneggiato a un operatore pubblico professionista. Susan Estrich, della Harvard Law School, ha recentemente comparato una serie di analisi dell’insicurezza percepita. La cosa da fare non consiste in altro se non allontanare il disturbatore dell’ordine (d’altra parte non si tratta certo di azioni che possano essere perseguite con un fermo o da un giudice). Un cambiamento che inizia quando nascono gli investigatori privati (spesso ex criminali), che operano a pagamento standard per conto di chi ha subito dei furti. Se si violavano, i frequentatori abituali non solo facevano riferimento a Kelly, ma iniziavano a sfottere il reo. Dalla teoria della finestra rotta alla tolleranza zero 4. I ricercatori controllarono segretamente i vari luoghi urbani, osservando come le persone si comportavano in modo diverso dopo che l'ambiente era stato appositamente reso disordinato. In caso di risposte evasive, l’avrebbe allontanato. Poi cominciò la distruzione casuale ma sistematica: finestrini rotti, pezzi strappati, sedili sfondati. Gli scienziati scelsero diversi luoghi urbani successivamente trasformati in due modi diversi ed in tempi diversi. La più nota è quella dei Guardian Angels, gruppo di giovani disarmati che indossano caratteristici berretti e magliette, diventati noti al grande pubblico per le ronde nella metropolitana di New York, ma che oggi vantano presenze e attivisti in oltre cento città. Amministratori Sicurezza urbana, la nuova rotta del Daspo. Zone a prevalenza nera, poliziotti prevalentemente bianchi, ma la funzione di «mantenere l’ordine» era svolta con soddisfazione da ambo le parti. In primo luogo, nel periodo precedente la seconda guerra mondiale chi abitava in un quartiere – per problemi economici, di trasporto, relazioni sociali, appartenenza a una comunità religiosa – erano sempre immersi nei problemi del proprio quartiere. Non molto dopo l’inaugurazione, nel 1962, ci fu un grave deterioramento dei rapporti tra abitanti e polizia. Era però successo che gli abitanti delle zone pattugliate si sentivano più sicuri di quelli di altre aree, in qualche modo convinti che i reati fossero diminuiti, meno propensi a tutelarsi da soli nei soliti modi (star chiusi a chiave dentro casa, per esempio). Non ha senso perché non tiene conto del rapporto tra la singola «finestra rotta» lasciata lì senza ripararla, e i vetri rotti a migliaia. Di conseguenza, le funzioni di mantenimento dell’ordine oggi vengono governate da norme sviluppate nell’ambito dei rapporti coi sospetti di crimini. L'applicazione della tolleranza zero a New York ha attirato le attenzioni di Amnesty International che ha redatto un rapporto,[8] in cui emerge, tra l'altro, che: Uno studio pubblicato su Nature il 25 settembre 2017 da Christopher M. Sullivan e Zachary P. O'Keeffe confuta la teoria, riportando quanto la repressione di piccoli crimini e gli interventi preventivi nel periodo tra fine 2014 ed inizi 2015 abbiano, al contrario, causato un incremento dei crimini maggiori, implicando che la repressione aggressiva di reati minori favorisca il verificarsi di reati più gravi. Se un forestiero continuava a bighellonare, Kelly gli avrebbe subito chiesto se aveva di che mantenersi, che mestiere faceva. Nonostante il degrado, le strade erano affollatissime di persone perché si trattava di un nodo di trasporti. In macchina, un identico poliziotto probabilmente si rapporterà ai cittadini abbassando il finestrino e guardando fuori. [9], Secondo alcuni tuttavia questo effetto deve però essere inserito all'interno di un calo della violenza criminale iniziato già prima dell'ascesa di Giuliani nel, Supermarket trolleys make us behave badly | Anjana Ahuja – Times Online, Broken Windows: The police and neighborhood safety, Zero Tolleranza. La gran parte dei comandi di polizia non hanno alcun modo di individuare sistematicamente queste aree in bilico, e assegnare ad esse delle pattuglie. Complessivamente si può dire che non abbia controllato assolutamente nulla, e gli adolescenti si sono convinti che si tratta di un alieno, lo si può ignorare, o anche sfottere, senza alcun timore. E il collegamento tra comportamenti devianti e paura non lo fanno solo gli anziani. Certo fermare un singolo ubriaco o un vagabondo che non hanno aggredito nessuno pare ingiusto, probabilmente in un cereto senso è, ingiusto. Oggi la mobilità è assai più semplice, per tutti salvo i più poveri, o chi è bloccato da un pregiudizio razziale. Risolvere problemi di criminalità non viene considerato un compito tipico della polizia, ma è demandato ai privati. L’area è così diventata vulnerabile a una invasione criminale. I l Governo cerca di rilanciare i divieti di avvicinamento del Questore introdotti nel 2014 e … Così si finisce per smettere di telefonare, alla polizia, che tanto «non combina nulla». Qualche dirigente ammette l’esistenza di questo tipo di ragionamento, ma risponde che le cose si possono gestire con le pattuglie in auto, con altrettanta efficacia che con quelle a piedi. La teoria fu introdotta nel 1982 in un articolo di scienze sociali di James Q. Wilson e George L. Kelling In altri termini come possiamo essere sicuri che la polizia non diventi lo strumento di qualche chiuso conformismo locale? Per usare le parole di un agente «Li cacciamo a calci nel sedere». Si faranno scippi per strada. Se si violavano, i frequentatori abituali non solo facevano riferimento a Kelly, ma iniziavano a sfottere il reo. I tassi di criminalità si impennavano. Avvertimi via email alla pubblicazione di un nuovo articolo. Ad esempio l'esistenza di una finestra rotta (da cui il nome della teoria) potrebbe generare fenomeni di emulazione, portando qualcun altro a rompere un lampione o un idrante, dando così inizio a una spirale di degrado urbano e sociale. Quelle pattuglie, a loro parere, si erano già dimostrate sbagliate: si riduceva la mobilità dei poliziotti e la capacità di rispondere alle chiamate dei cittadini, oltre ad allontanare gli agenti dispiegati sul territorio dal controllo diretto dei comandi. La cosa vale nei quartieri più tranquilli così come in quelli più problematici. Sono naturalmente molti i cittadini che temono soprattutto la criminalità, specie quel genere di reati che comportano un attacco improvviso e violento da parte di sconosciuti. È una situazione in cui certo non è inevitabile, il passaggio in massa a reati più gravi e ad aggresioni ai forestieri. In breve. Oggi un movimento come quello dei vigilanti è cosa rarissima, nonostante i grandi timori espressi dai cittadini in quelle che stanno diventando le «frontiere urbane». Aggredendo i giovani aggressivi, arrestando persone «in base al sospetto» o per vagabondaggio, senza alcuna pietà per prostituzione e piccoli furti. [6] Durante il triennio 1984-87 a New York era infatti già stato tentato l'esperimento della tolleranza zero, con risultati opposti.[7]. Nel 2007 e nel 2008 Kees Keizer e colleghi, all'Università di Groninga, hanno condotto una serie di esperimenti sociali controllati per determinare se l'effetto del disordine esistente (come la presenza di rifiuti o l'imbrattamento da graffiti) avesse aumentato l'incidenza di criminalità aggiuntive come il furto, il degrado o altri comportamenti antisociali. Tutti gli studi confermano che l’anziano in genere ha meno probabilità dei giovani di essere vittima della criminalità, e alcuni ne hanno dedotto che le loro paure siano esagerate: perché varare piani per la sicurezza degli anziani, quando parrebbe meglio provare a convincerli che le loro paure hanno scarso fondamento? È piuttosto difficile riflettere su argomenti del genere, non solo per la complessità degli aspetti etici e delle questioni legali, ma perché siamo abituati a pensare la legge in termini sostanzialmente individualisti: la legge definisce i MIEI diritti, sanziona i SUOI comportamenti, viene applicata da QUEL funzionario a causa di QUEL comportamento. Che li guarda severo, non sa cosa si stiano dicendo in realtà, e non può neppure avvicinarsi perché così dovrebbe mettere alla prova direttamente le sue capacità, la sua autorità, l’abilità di non farsi «mettere sotto». Controllo del vicinato ed efficacia collettiva 5. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 6 dic 2020 alle 23:00. Non possiamo far altro, che sperare nella possibilità di inculcare negli operatori di polizia – attraverso selezione, formazione, supervisione – un chiaro senso dei confini della discrezionalità nel proprio agire. Nel frattempo tutti gli altri ragazzi ridacchiano e commentano tra loro, probabilmente prendendo in giro il poliziotto. Adolescenti iniziano a radunarsi davanti a qualche negozio, e quando il negoziante gli chiede di andarsene rifiutano. Ma quando accade che comportamenti accettabili per qualcuno, diventino inaccettabili per molti altri, le reazioni di questi ultimi – paura, chiusura, allontanamento – alla fine possono condurre a un peggioramento della situazione per tutti, ivi compreso chi aveva espresso in un primo tempo indifferenza. Presto, più rifiuti si accumuleranno, alla fine, sempre più persone inizieranno a lasciare un numero sempre maggiore di sacchi di rifiuti, provenienti perfino dai ristoranti e altri esercizi commerciali, fino a sommergere le auto in sosta” Immagina un edificio con alcune […] Certo esistono altre entità diverse dalla polizia per gestire i problemi posti da ubriachi e psicolabili, ma in gran parte dei quartieri, specie là dove c’è stato un processo di «de-istituzionalizzazione», quelle entità non operano. Gli abitanti di Newark, a giudicare dai comportamenti, dalle risposte alle interviste, a quanto pare conferivano parecchio valore a quel tipo di ordine pubblico, e si sentivano rassicurati da una azione di polizia che contribuiva a mantenerlo. Parcheggiò due automobili decappottabili molto simili prive di targa, una in una strada del Bronx, e una in una via di Palo Alto, California. Illustrazione di sicurezza, finestre, emozioni - 7685709 Ma molti abitanti saranno comunque convinti che in qualche modo la criminalità sta aumentando, quella violenta, e cambieranno le proprie abitudini. Un cambiamento che inizia quando nascono gli investigatori privati (spesso ex criminali), che operano a pagamento standard per conto di chi ha subito dei furti. «Chuck Jones» Risolvere problemi di criminalità non viene considerato un compito tipico della polizia, ma è demandato ai privati. Di norma nessun giudice o giuria considera la persona fermata e rinviata a giudizio dal punto di vista dell’ordine nel quartiere. Una guardia privata può certo fungere da deterrente per le attività criminali o i comportamenti antisociali con la sua presenza, oltre ad aiutare chi ne ha bisogno, ma non riesce a intervenire – vale a dire controllare ed espellere – su chi non si comporta secondo i criteri condivisi. «E cosa fai qui di bello, Chuck?». Il termine sicurezza, etimologicamente dal latino sine cura, indica l’assenza di un qualsiasi timore esistenziale, di pericolo ovvero ciò che suscita tranquillità; esso tende a richiamare sensazioni contrapposte in quanto associato ad immagini positive o all’insorgenza di situazioni di negatività e sofferenza. Molte di queste cose probabilmente non avrebbero superato un esame di legittimità. Un gruppetto di giovani che aveva assistito al furto ha volontariamente informato i poliziotti sull’identità e indirizzo del ladro, facendolo pubblicamente mentre tutti stavano a guardare. Ma questo modo di ragionare non coglie il punto. L'auto dei vigili con la finestra rotta « Philip Zimbardo , docente di psicologia a Stanford, raccontava nel 1969 di alcuni esperimenti. Né violente, né necessariamente criminali, ma di sicuro soggetti dall’aria poco raccomandabile, dai comportamenti imprevedibili o turbolenti: che siano ubriaconi, accattoni, adolescenti di strada, tossici, prostitute, vagabondi, psicologicamente disturbati. Menu. Nel 1994 il neoeletto sindaco di New York Rudolph Giuliani, con l'aiuto del commissario Bill Bratton, applicò la teoria delle finestre rotte per combattere il crimine nella metropolitana della città. Abbonati; Amministratori 12 Ottobre 2020. Un tipo di scelta più efficace dell’ingaggiare guardie private, e il caso di Newark aiuta a capire perché. Da un lato in molti quartieri come il complesso citato Robert Taylor, non si può operare completamente da soli. Ancora a Chicago ci si ricorda di quando la polizia aveva paura ad entrarci, in quel complesso. Ma restano problemi, prima di tutto la presenza di bande giovanili che terrorizzano gli abitanti e reclutano aderenti in quartiere. Sull’. Certo si può arrestare qualunque membro di una banda quando infrange la legge, ma la banda in sé può formarsi, reclutare, radunarsi senza far nulla di illegale di per sé. Ma dal nostro punto di vista, e da quello degli autori della ricerca pubblicata dalla Police Foundation (a cui aveva partecipato anche George L. Kelling), nessuno aveva preso in giro quegli abitanti di Newark. Un limite che si può più o meno definire così: la polizia esiste per contribuire a regolamentare i comportamenti, non per mantenere la purezza razziale o etnica di un quartiere. Lo spostamento avviene lentamente e si completa in molti casi solo nel ventesimo secolo. Le organizzazioni degli inquilini ingaggiano ex agenti per pattugliare gli edifici. Avvertimi via email in caso di risposte al mio commento. Sia il Governatore che altri alti responsabili dell’amministrazione statale si aspettavano moltissimo da questa opzione delle pattuglie pedonali, come strumento per la riduzione dei reati, ma non mancava parecchio scetticismo da parte dei diretti interessati, dei dirigenti della Polizia. Si accumulano rifiuti. Certo non possiamo dare una risposta del tutto soddisfacente a questa cruciale domanda. Si tratta, di norma, di ragionamenti che hanno un senso. Il poliziotto di pattuglia – che chiameremo Kelly – conosceva tutti i frequentatori abituali, e loro riconoscevano lui. I cittadini si lamentano coi comandi di polizia, ma da lì si risponde che manca personale, che i tribunali fanno rilasciare I piccoli delinquenti o chi commette un reato per la prima volta. Gran parte dei «vandali» adulti erano persone piuttosto ben vestite, bianchi. Accuse inventate non perché si voglia che un giudice punisca questi comportamenti, ma per eliminarli dal quartiere, là dove altre azioni informali per mantenere un ordine non hanno funzionato. Mentre scoprire e reprimere criminali, per contro, era agire per un obiettivo definito, non un obiettivo in sé; si sperava nella conclusione con una condanna, o una eventuale assoluzione di innocenza, per questa applicazione della legge. Sin dalla nascita del nostro paese, funzione della polizia è quella di una specie di guardia notturna: mantenere l’ordine contrastando le principali minacce, cioè incendi, animali selvatici, comportamenti scorretti. Riteniamo che certi comportamenti «spontanei» non previsti conducano anche alla caduta dei meccanismi collettivi di controllo. Tutte regole stabilite e applicate insieme ai «frequentatori regolari» della zona. Una scelta che pare aver senso in un caso specifico, poi non ne ha se diventa regola universale applicabile in ogni caso. Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra (cookie URBANI ovviamente) maggiori informazioni Accetto. Studiosi di psicologia sociale e operatori di polizia concordano: quando c’è una finestra rotta in un edificio e non la si aggiusta, presto ne troveremo tante altre rotte [corsivo del traduttore]. Ma li seguiamo per verificare che ci vadano davvero, dalla loro signora Jones». L’accattone importuno è la prima finestra rotta. Ma in sostanza il problema rimane identico: come può la polizia intervenire a complemento dei meccanismi di controllo sociale informali delle comunità spontanee, con l’obiettivo di contenere l’insicurezza percepita negli spazi pubblici? [corsivo del traduttore] e la si deve invece riparare in fretta, per far sì che non ne vengano rotte tante altre. La prima risposta è che non si sa con certezza, e il percorso più prudente sarebbe di sperimentare qualche variante degli esperimenti di Newark, per verificare in modo preciso quel che funziona in un certo tipo di quartiere. Non è tanto l’effettiva finestra rotta che è importante, ma il messaggio che la finestra rotta invia alle persone. Solo una piccolissima parte degli atti criminali legati all’esistenza delle bande si risolve con l’arresto, e quindi se si tratta dell’unico tipo di intervento della polizia, le paure dei cittadini non avranno avuto alcuna risposta. Sarebbe preoccupante vedere che la polizia si schiera su un fronte contro l’altro. Sin dalla nascita del nostro paese, funzione della polizia è quella di una specie di guardia notturna: mantenere l’ordine contrastando le principali minacce, cioè incendi, animali selvatici, comportamenti scorretti. Zone di Chicago, New York, o Boston, subivano gli scontri tra bande criminali rivali, ma poi riconquistavano una normalità quando le famiglie, in assenza di soluzioni alternative, si riprendevano autorità su quelle vie. Alcuni comportamenti rendono le persone più o meno sgradite di altre, ma dobbiamo far sì che la base per distinguere questo più o meno non sia il colore della pelle, l’etnia, o certe convenzioni? Non ha senso perché non tiene conto del rapporto tra la singola «.

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