vescovo di avellino

Il vescovo di Avellino: ci si salva solo insieme. Più tardi il territorio avellinese, conquistato dai Longobardi, veniva annesso al ducato di Benevento. La struttura (inizialmente intitolata a don Tonino Bello) nasce nel 2000 (non a caso anno giubilare) e, (articolo pubblicato su “Avvenire” in data 3 novembre 2019), Papa Francesco più di una volta ha avuto il coraggio di uscire allo. La diocesi nel 2015 su una popolazione di 166.000 persone contava 159.400 battezzati, corrispondenti al 96,0% del totale. Allora invia una, degli amministratori e degli operatori socio-politici, Rispettando i tempi e i luoghi imposti dalla pandemia, e in. È il patrono principale di … Mi piace: 5007. Diocesi di Avellino, Avellino. Da quasi 120 anni i soci dell’Azione Cattolica della Diocesi di Avellino si spendono nelle parrocchie, nei luoghi di lavoro e di studio, © All rights reserved Gerard Pastore 2021 -, "Questo sito fa uso dei cookie soltanto per facilitare la navigazione", L’AZIONE CATTOLICA TRA LA GENTE, CON LA GENTE. Mi aspetto il massimo da Maniero" 22/01/2021 Scandone Avellino, De Gennaro: "A Formia per il riscatto" 21/01/2021 Covid in … So che a molti questa epistola parrà inutile, oziosa, noiosa, addirittura dannosa dal momento che non bisogna parlare di fune in casa dell’impiccato. Covid, il messaggio di speranza di Vescovo Arturo. … La tradizione, inaugurata dalla Vita scritta dal vescovo Ruggero nel XIII secolo, ha fatto di san Modestino il protovescovo di Avellino. [4], Un monumentale epitaffio, databile al VI secolo, riporta il nome di Sabino, qualificato come sacerdos e presul nel suo testo, e come sanctus episcopus nell'epitaffio del discepolo Romolo. [2], Incerta è l'origine della diocesi[3], attestata storicamente per la prima volta sul finire del V secolo con il vescovo Timoteo, che prese parte al concilio romano indetto da papa Simmaco nel 499; è probabile che questo vescovo sia lo stesso Timoteo, menzionato senza indicazione della sede di appartenenza, a cui papa Gelasio I (492-496) affidò l'incarico, assieme ad altri vescovi, di istruire un processo contro due laici di Benevento che avevano violato il diritto di asilo arrestando un chierico in una chiesa; è ancora probabile che Timoteo sia da identificare con l'omonimo vescovo, menzionato senza indicazione della sede di appartenenza, che prese parte al concilio indetto da papa Gelasio nel 495. L'unione si consolidò sotto il vescovo Silvio Messaglia e perdurò fino agli inizi dell'Ottocento. Salvatore – Avellino… ANTONIO FORTE”. “Sono il vescovo di Avellino”. Tag: Monsignor Arturo Aiello Vescovo di Avellino. 22/01/2021 San Francesco di Sales, Vescovo Aiello scrive ai giornalisti irpini 22/01/2021 Avellino, Braglia: "Grande rispetto per la Turris. La diocesi di Avellino (in latino: Dioecesis Abellinensis) è una sede della Chiesa cattolica in Italia suffraganea dell'arcidiocesi di Benevento appartenente alla regione ecclesiastica Campania.Nel 2015 contava 159.400 battezzati su 166.000 abitanti. Il 9 maggio 1466, in forza della bolla Ex supernae maiestatis di papa Paolo II, il vescovo di Frigento Giovanni Battista di Ventura fu nominato anche vescovo di Avellino e le due sedi furono unite aeque principaliter. Santi Pietro e Paolo – Salza Irpina 58. Tempo di lettura: 3 minuti Avellino – Riceviamo e pubblichiamo la lettera del Vescovo di Avellino Arturo Aiello dedicata agli operatori dell’informazione nel giorno della festa di San Francesco di Sales. Arturo Aiello, rivolte alla comunità in questo momento così difficile. Il 25 marzo 1855 fu consacrato vescovo di Avellino. Santi Nomi di Gesù e di Maria – Sorbo Serpico (AV) 57. Il Vescovo, S. E. Mons. ... Registrazione del 16 luglio 2018 al Registro Stampa del Tribunale di Avellino con il numero 7/2018 Iscrizione in corso al Registro degli … «Voi che entrate attraverso questa porta per piangere i vostri peccati, dovete passare per me (dice Cristo) poiché io sono la porta della vita. Il 6 maggio 2017 viene nominato vescovo di Avellino da papa Francesco; succede a Francesco Marino, precedentemente nominato vescovo di Nola. Giovedì 30 Luglio 2020 di Antonello Plati. Lo scrive il vescovo di Avellino, monsignor Arturo Aiello, nel suo messaggio di Natale. Arturo Aiello, Vescovo di Avellino ed ex parroco di Piano di Sorrento, in questa Domenica delle Palme. S. Biagio (AV) 61. Reg. Smentite così le voci secondo cui il palazzo episcopale di Piazza Libertà sarebbe stato occupato o dall’arcivescovo Filippo Iannone, originario di Napoli, 60 anni, dal 31 gennaio 2012 vicegerente di Roma, o dal vescovo Antonio Di Donna, 65 anni, attualmente alla guida della diocesi di Acerra.. Si chiude dunque la reggenza di mons. Questo il testo della lapide a commemorazione dell'evento: La parrocchia di Santa Maria Assunta nella frazione Valle di Avellino, e la parte della parrocchia omonima della frazione di Torrette di Mercogliano che ricadeva nel comune di Avellino. La diocesi comprende la città di Avellino e i comuni di Mercogliano (eccetto il territorio di pertinenza dell'abbazia di Montevergine), Pratola Serra, Summonte, San Potito Ultra, Serino, Grottolella, Aiello del Sabato, Forino, Prata di Principato Ultra, Sant'Angelo a Scala, Contrada, Atripalda, Montefredane, Taurasi, Manocalzati, San Mango sul Calore, Candida, Chiusano di San Domenico, Mirabella Eclano, Luogosano, San Michele di Serino, Sant'Angelo all'Esca, Capriglia Irpina, Paternopoli, Fontanarosa, Cesinali, Santo Stefano del Sole, Parolise, Santa Lucia di Serino, Ospedaletto d'Alpinolo, Sorbo Serpico, Monteforte Irpino e Salza Irpina in provincia di Avellino. A raccontarlo a Vatican News è monsignor Arturo Aiello, vescovo di Avellino. SS. Arturo Aiello, e l’intera Diocesi di Avellino danno il benvenuto al nuovo Parroco del Cuore Immacolato di Maria: CASA DELLA FRATERNITÀ “MONS. Chiesa cattolica Quotidiano dell’Irpinia, a diffusione regionale. Il vescovo della città racconta a Vatican News le iniziative in corso e assicura la vicinanza della chiesa locale ai fedeli in questi tempi di restrizioni imposte dalla lotta al coronavirus. Due questioni, ancora irrisolte, legano il vescovo Sabino di Avellino con l'omonimo vescovo Sabino di Canosa, che la liturgia celebra lo stesso giorno, il 9 febbraio. Fu inaugurata dal vescovo Francesco Gallo (1855-1896), a cui si deve anche la pubblicazione di un catechismo per l'istruzione religiosa dei fedeli; lo stesso vescovo cercò di indire un sinodo diocesano e di promuovere l'Azione Cattolica in diocesi, ma con scarsi risultati. Sede vescovile è la città di Avellino, dove si trova la cattedrale di Santa Maria Assunta. Questo vescovo è indicato dalle fonti coeve come, Vescovo eletto dal capitolo della cattedrale, non fu consacrato dal, Quando era ancora abate fu Oratore di una, arcidiocesi di Sant'Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del secolo VII (an. Vescovo di Avellino Nato a Vico Equense (NA) il 14 Maggio 1955 Ordinato Vescovo il 30 Giugno 2006 Leggi il profilo » Vicario Generale, Cancelliere, Economo Mons. Tuttavia, nei primi decenni del XVI secolo due vescovi rinunciarono alla sede di Avellino per mantenere la sola sede di Frigento. Associazioni. I due santi Sabino e Romolo, vescovo e diacono, sono accomunati nella venerazione dei fedeli, specie di Atripalda ed Avellino, solitamente vengono festeggiati in due date, il 9 febbraio giorno della morte di s. Sabino e il 16 settembre ricorrenza della solenne traslazione del 1612. Vescovo di Avellino (2004-2016) Partito: in verde, a cinque spighe d’oro, due in banda, una in palo e due in sbarra, sormontate da un bisante d’argento caricato del trigramma IHS di nero a sua volta sormontato da una colomba con le ali spiegate d'argento, nimbata e membrata d’oro; al capo d’azzurro caricato di una stella (8) d’argento”. Avellino. Proibì ai prelati irpini di partecipare alle celebrazioni dell'unità nazionale del 2 giugno, minacciando sospensioni a divinis. BeWeB - Diocesi : Avellino - La comunità si era consolidata in epoca costantiniana durante la persecuzione di Diocleziano (303-312). Nella diocesi campana preti e suore sono impegnati nella preghiera e nella carità. Dal VII-VIII secolo fu costruita una nuova città sulla collina de "la Terra", luogo più sicuro e difendibile. Dopo il concilio Vaticano II, la diocesi ha subito diverse modifiche territoriali: Nel 1985 è stato istituito il museo diocesano dove furono raccolte le opere d'arte provenienti da tutta la diocesi e che si erano salvate dal terremoto dell'Irpinia del 1980. Il 29 maggio 969 troviamo menzione di Avellino come sede suffraganea di Benevento, che in quel giorno fu elevata al rango di arcidiocesi metropolitana. Genealogia episcopale. Santi Pietro e Paolo – Mercogliano (AV) 59. I vescovi della Metropolia di Benevento, incluso dunque il vescovo di Avellino mons. Testo della bolla vescovile in: Zigarelli. [1] Incerta è l'identificazione di questo Sabino con il vescovo Sabinus Campanus che accompagnò papa Giovanni I a Costantinopoli nel 525, per far recedere l'imperatore Giustino I dai provvedimenti persecutori contro gli ariani; questa identificazione, sostenuta da alcuni autori, è smentita da altri che ritengono si tratti invece di Sabino di Canosa.[5]. Sergio Melillo – Vescovo della Diocesi di Ariano Irpino – Lacedonia , è nato ad Avellino il 16 Novembre 1955, da Giuseppe e Lea Matarazzo. «Il vescovo … Vescovo in pieno periodo risorgimentale, il suo mandato fu uno dei più contrastati dalle autorità civili, tanto che fu mandato addirittura in esilio a Torino. SS. Il vescovo di Avellino, Arturo Aiello, gli ha chiesto di lasciare la parrocchia che guida e amministra da mezzo secolo e lui ha detto categoricamente no. di Avellino n.7/12 del 10/9/2012. Il circondario di Avellino venne a ricadere sotto la giurisdizione del vescovo di Benevento. Il lavoro è stato eseguito nell'anno 1167 dall'incarnazione di Nostro Signore Gesù Cristo nel qual ricadeva la XV indizione.». Sì? La genealogia episcopale è: Home Tags Monsignor Arturo Aiello Vescovo di Avellino. Nel 2015 contava 159.400 battezzati su 166.000 abitanti. Il nuovo Vescovo di Avellino, mons. Vero riformatore della diocesi è stato il vescovo Serafino Angelini (1896-1908): per tre volte organizzò la visita pastorale della diocesi, in preparazione del sinodo celebrato nel 1906; fondò l'«Unione sacerdotale del Sacro Cuore» a favore del clero diocesano, e il «Comitato cattolico diocesano» per la riforma del laicato; nel 1907 ampliò il seminario diocesano per accogliere i seminaristi delle diocesi vicine; riformò il metodo di insegnamento catechistico favorendo la nascita in ogni parrocchia della congregazione catechistica e delle scuole di religione.[9]. Penso a uno scherzo, ne arrivano tante di telefonate burle. Nell'alto medioevo il circondario di Avellino venne a ricadere sotto la giurisdizione dei vescovi di Benevento. Eppure sento forte il bisogno di ri Corpo di Cristo – Serino, Fraz. Confesso d’aver formulato un desiderio tanti anni fa quando ero parroco. A seguito del concordato tra la Santa Sede e il Regno delle Due Sicilie, con la bolla De utiliori del 27 giugno 1818, papa Pio VII soppresse definitivamente la diocesi di Frigento: il suo territorio fu incorporato in quello di Avellino, pur restando le due porzioni non contigue tra loro. Durante la guerra, a causa dei bombardamenti alleati, andarono distrutti l'episcopio e il seminario. Ti piacerebbe fare volontariato, dedicando un po’ del tuo tempo alle attività di custodia e sorveglianza del Parco Palatucci? I cristiani testimoniarono la fede con il martirio e furono deposti nello Specus Martyrum, fuori le mura di Abellinum, dove nel corso del VI . Ti È piaciuto questo articolo? Le notizie circa i vescovi di Avellino riprendono dall'anno 1053. Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. [2] Al momento dell'unione, la diocesi di Avellino comprendeva[10] gli abitati di Aiello, Atripalda, Bellizzi[11], Candida, Capriglia, Cesinali, Manocalzati, Monteforte, Montefredane, Parolise, Prata, Pratola[12], Salza, San Barbato[13], San Potito, Santo Stefano, Serra[14], Sorbo, Summonte e Tavernola[15]. Il Vescovo: “Avellino ha bisogno di trasparenza” ... “Ciascuna di loro- avverte il Vescovo- dalla piu’ giovane alla piu’ anziana aveva tante storie da vivere e da raccontare, tanti baci ed abbracci da dare, contatti umani di cui in tempo di pandemia riscopriamo ancora piu’ il valore.” Il pensiero di … E’ un messaggio forte, di speranza, quello che Monsignor Arturo Aiello, vescovo di Avellino, lancia a tutti attraverso i giornalisti, prima dell’inizio della santa. Altri vescovi noti dell'XI secolo sono: Goffredo, che prese parte al concilio lateranense del 1059, ma la cui attribuzione ad Avellino è controversa; Pietro, conosciuto grazie ad un atto del 1068, nel quale risulta già morto da tempo; e un anonimo vescovo, che nel 1071 partecipò alla consacrazione della chiesa abbaziale di Montecassino. Nel corso del XII secolo fu costruita, con materiale di spoglio dei numerosi edifici romani presenti nel territorio di Avellino, la cattedrale in stile romanico, inaugurata nel 1167 dal vescovo Guglielmo. [9], Secondo la relazione della visita ad limina del 1795, la diocesi comprendeva 4 chiese collegiate, 23 parrocchie con cura d'anime ma senza rendite, 3 parrocchie nella città di Avellino e 130 alunni del seminario.[9]. Santi Pietro e Paolo Apostoli – Santa Lucia di Serino (AV) 60. † (31 luglio, Antonio Maria Carafa, C.R. Alfredo Picariello – Come ogni anno, il vescovo di Avellino “abbraccia” i poveri della città anche pubblicamente per dare l’ennesimo segnale ad un capoluogo che, però, sempre più spesso, anche in silenzio, prova a stare vicino ai più deboli in maniera concreta.Monsignor Arturo Aiello, alle 12 in punto, varca l’ingresso della cittadella della Carità di via Morelli e Silvati. Un pane per tutti? San Francesco Sales: Vescovo Arturo scrive ai giornalisti irpini. Dopo questi riferimenti storici, della Chiesa avellinese non si conosce più nulla a causa della guerra tra Goti e Bizantini che devastò la regione. Nell'Ottocento l'antica cattedrale romanica fu restaurata, conformandola al gusto neoclassico. Iscritto nel Registro Operatori di Comunicazione al n.7671 Corriere srl – Via Annarumma 39/A 83100 Avellino – Cap.Soc. Guglielmo, divenuto vescovo, ha ampliato questa porta per dare a tutti la possibilità di entrarvi per espiare i propri peccati. È retta dal vescovo Arturo Aiello. Dopo un’esperienza lavorativa nella pubblica amministrazione, intraprende il suo percorso formativo nel Seminario Campano dei Padri Gesuiti di … Preghiere, catechesi in streaming e carità In città, intanto, la diocesi si è organizzata come le altre nel resto d’Italia per far sentire la propria vicinanza ai fedeli e tenere in piedi le iniziative di solidarietà per chi ha bisogno di … Arturo Aiello, e l’intera Diocesi di Avellino danno il benvenuto al nuovo Parroco del Cuore Immacolato di Maria: Leggi di più Associazioni e Movimenti 604), https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Diocesi_di_Avellino&oldid=117811635, Voci non biografiche con codici di controllo di autoritÃ, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo, Palazzo Vescovile, Piazza Libertà 19, 83100 Avellino, Italia, Giovanni Francesco Setario † (11 gennaio, Pietro Alessandro Procaccini † (15 dicembre, Cherubino Tommaso Nobilione, O.P. Vescovo di Avellino Biografia Nato a Vico Equense (NA), arcidiocesi di Sorrento - Castellammare di Stabia, il 14 maggio 1955; ordinato presbitero il 7 luglio 1979; Il 9 maggio 1466, in forza della bolla Ex supernae maiestatis di papa Paolo II, il vescovo di Frigento Giovanni Battista di Ventura fu nominato anche vescovo di Avellino e le due sedi furono unite aeque principaliter. CURIA VESCOVILE - 23, Piazza Liberta' - 83100 Avellino (AV)40.9143114.79318: visualizza indirizzo, numero di telefono, CAP, mappa, indicazioni stradali e altre informazioni utili per CURIA VESCOVILE in Avellino su Paginebianche. Arturo Aiello, stanno organizzando la seconda edizione del Forum degli amministratori campani. Carissimi coniugi, genitori, figli, nonni, fratelli e sorelle, nella ricorrenza della Festa della Sacra Famiglia ci saremmo riuniti in Cattedrale per celebrare, “Cadute le stelle, cadute le rose/ nel vento che porta il Natale” Così Alfonso Gatto conclude una sua poesia sul. [6] Tuttavia non si conoscono nomi di vescovi se non a partire dalla metà dell'XI secolo con il vescovo Truppualdo, menzionato in un atto notarile del 1053 conservato nell'archivio dell'abbazia di Montevergine. Il Vescovo, S. E. Mons. Prende possesso della diocesi il 30 giugno rimanendo amministratore apostolico di Teano-Calvi fino al 27 dicembre successivo. Uno che mi frega sempre è Giuseppe De Mita, quello che io definisco “’O bbuono”. Annunziata e SS. 20.000 € – REA 187346 – PI/CF – Dir. vescovo di Avellino. La Chiesa di San Ciro vi aspetta per una mostra IMPERDIBILE! L'unione si rese indispensabile per la povertà delle rendite vescovili e la scarsità di abitanti della diocesi di Frigento. La città longobarda era racchiusa fra le mura, quasi un castello, con uno sviluppo urbanistico concentrico intorno alla prima chiesa di Santa Maria. La diocesi di Avellino (in latino: Dioecesis Abellinensis) è una sede della Chiesa cattolica in Italia suffraganea dell'arcidiocesi di Benevento appartenente alla regione ecclesiastica Campania. È retta dal vescovo Arturo Aiello Nel decennio precedente la seconda guerra mondiale la diocesi fu governata dal vescovo Francesco Petronelli (1929-1939), che istituì l'Azione Cattolica, la congregazione missionaria diocesana Maria Santissima della Purità e l'Opera delle vocazioni; celebrò il congresso eucaristico diocesano preparata da due congressi locali a Atripalda e a Fontanarosa. Nel 1126 il vescovo Giovanni I concesse all'abbazia di Montevergine l'immunità dalla giurisdizione dei vescovi avellinesi[7], che fu confermata dal successore, il vescovo Roberto, e sancita in seguito dai pontefici. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 7 gen 2021 alle 15:10. Nel 1567 il vescovo Ascanio Albertini costruì il seminario diocesano, in ottemperanza ai decreti di riforma decisi dal concilio di Trento; distrutto da un terremoto nel 1732, venne ricostruito da Giovanni Paolo Torti Rogadei nel 1739. [8] Nel contesto della costruzione dell'edificio, vennero trovate le reliquie dei santi Modestino, Fiorentino e Flaviano, che furono proclamati patroni della città e della diocesi avellinese. È menzionata per la prima volta nella bolla che papa Giovanni XIII scrisse al metropolita beneventano Landolfo I nel 969, con la quale concesse al prelato la facoltà di consacrare i suoi vescovi suffraganei, fra cui anche quello di Avellino. Dopo la partenza di monsignor Pietro Lagnese, che si è insediato l'altro giorno quale nuovo vescovo di Caserta, la conferma arriva dal clero locale. Votalo adesso! De Luca e Festa, prove di disgelo davanti al vescovo di Avellino . Mons. † (24 settembre. Il territorio si estende su 394 km² ed è suddiviso in 64 parrocchie, raggruppate in 6 foranie: Mirabella Eclano, Atripalda, Grottolella, Avellino, Monteforte Irpino e Serino. L’Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani (AGESCI) è un’associazione giovanile educativa che si propone di contribuire, nel tempo libero e nelle attività extra-scolastiche. Arturo Aiello. La scoperta di diverse epigrafi cristiane e la presenza di necropoli e catacombe cristiane attestano «che vi fosse in Abellinum una Ecclesia ben organizzata fin dal tempo di Diocleziano, allorché fu duramente provata dalle persecuzioni». Trib. La diffusione del cristianesimo nel territorio del municipium di Abellinum, che corrispondeva all'odierno quartiere "Capo la Torre" di Atripalda[1], fu favorita dalla presenza di diverse strade consolari, la vera "rete" della diffusione del vangelo. Alfredo Picariello – “Nessuno può vincere questa battaglia da solo, restiamo uniti e facciamo pensieri positivi”. Ogni anno i sacerdoti preparano con cura l’omelia della solennità del Corpus Domini per cercare di spiegare e di, vi raggiungo nelle vostre postazioni parrocchiali come farebbe un capitano in giro per le trincee dove i soldati si preparano alla. La diocesi avellinese venne ricostituita nel X secolo. Le parole del Vescovo di Avellino, Mons.

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