leo gullotta film e programmi televisivi

Stasera In TV, la Tua Guida TV semplice e veloce con approfondimenti sui programmi televisivi, schede dei film e trailers Sempre per il Teatro Stabile e l'Università di Catania nel 1992 interpreta il ruolo e i personaggi di Luigi Pirandello, con Ottavio Rosati nel ruolo di Jacob Levi Moreno padre dello psicodramma, nel play "Fantasmi" scritto e diretto da Ezio Donato.[16]. Leo Gullotta mostra la fede in tv e rivela di aver sposato il compagno - L'attore ha annunciato l'unione civile (che risale a un anno fa): "I diritti sono conquistati" Nel marzo 1995 dichiara la propria omosessualità al settimanale Rome gay[1]. Ha collaborato in alcune tra… Ospite della puntata Leo Gullotta, che si racconterà ad un amico di vecchia data. Nel 1996 fa parte del cast di “Bruno aspetta in macchina” di Duccio Camerini; del cortometraggio “La scatola magica” di Federico Bruno e della pellicola di Christian De Sica “Tre”. La seconda svolta cinematografica arriva nel 1983 con “Mi manda Picone”, commedia che continua il sodalizio con il regista Nanni Loy, al fianco di Giancarlo Giannini e Lina Sastri. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. LEO GULLOTTA . Leo Gullotta: “C'è poesia e solidarietà in The Dark Side of the Sun” Gullotta nuova voce di Woody Allen. Tra le sue imitazioni più divertenti e apprezzate dal pubblico, citiamo quelle di: Il Messaggero - Leo Gullotta: doppio Woody Allen pensando al grande Oreste Lionello, Leo Gullotta mostra la fede in tv e rivela di aver sposato il compagno, Leo Gullotta ha sposato il compagno dopo 32 anni d'amore: "I diritti sono diritti", Leo Gullotta sposa il compagno dopo 32 anni e mostra la fede: «Un diritto conquistato», Controcanale, «L'Unità», 25 gennaio 1976, p.9, Condotto da Lorella Cuccarini Rai 2 – Da lunedì 9 febbraio alle 21.00 a lunedì 16 febbraio 2004, Controcanale, «L'Unità», 20 luglio 1974, p.9, Scheda biografica a cura di Trovacinema-La Repubblica, Scheda biografica a cura del Festival della Basilicata, Profilo biografico a cura de Ilmondodei doppiatori.it, Leo Gullotta: "Recitare è un carnevale", intervista, 23 gennaio 2005, Nastro d'argento al migliore attore non protagonista, David di Donatello per il miglior attore non protagonista, Scuola di polizia 4 - Cittadini in... guardia, Planet of the Apes - Il pianeta delle scimmie, Le avventure di Pinocchio / Pinocchio e la chiave d'oro, Cristallo di rocca - Una storia di Natale, Premio letterario internazionale Nino Martoglio, Mezzo destro mezzo sinistro - 2 calciatori senza pallone, Giuseppe Tornatore - Ogni film un'opera prima, Saluti e baci (fiction, opera e operetta), Trenta ore per la vita - Un giorno nella vita, Gullotta: La Rai Mi Negò Il Ruolo Di Don Puglisi Perché Gay: Italia Bigotta, Simonetta Caminiti, "Woody adesso è mio. Commedia, durata 92 min. In un paese della Sicilia, Pietrammare, puntuale come l'ora legale, arriva il momento delle elezioni per la scelta del nuovo sindaco. [15] Incomincia così a recitare per lo Stabile di Catania, dove lavora per dieci anni accanto a grandi maestri come Ave Ninchi, Salvo Randone e Turi Ferro. Altri due insigni premi arrivano nel 2001 con la vittoria del Nastro d’argento e del Ciak d’oro con Migliore Attore non Protagonista per il film “Vajont” di Renzo Martinelli. Nel 2013 ha prodotto insieme a Grossi (il quale ne ha diretto pure la regia) il docufilm Un sogno in Sicilia, girato a Catania, che affronta, attraverso le esperienze di quattro giovani attori impegnati nell'allestimento shakespeariano (in scena nel 2012 al Teatro Stabile di Catania), l'attuale situazione artistico-occupazionale giovanile.[3]. Biografia Ultimo di sei figli, fin da Con l’intervento di Ignazio Buttitta (poeta). Nel 2006 vince il premio la Chioma di Berenice alla Carriera e nel 2007 partecipa al film “Liolà” di Gabriele Lavia, tratto dall’omonima commedia di Pirandello, e alla pellicola televisiva natalizia “La stella polare” di Fabio Jepchott. Presente anche nei film di Ricky Tognazzi La scorta (1993) e Il padre e lo straniero (2010), nelle commedie Selvaggi (1995) e In questo mondo di ladri (2004) di Carlo Vanzina, e nel drammatico Vajont (2001), per la regia di Renzo Martinelli, per il quale vince il Ciak d'oro e il Nastro d'argento al migliore attore non protagonista e viene nuovamente candidato al David di Donatello. I suoi film di maggior successo sono: “Mi manda Picone“, “Il Camorrista“, “Scugnizzi“, “Nuovo Cinema Paradiso” e “Un uomo perbene“. Nuovo appuntamento con 'S'è fatta notte', programma condotto da Maurizio Costanzo. Un film per capire, "Panorama.it", 16 luglio 2004, Intervista a Leo Gullotta, un grande attore, un grande uomo, 24 ottobre 2011, Repubblica.it » spettacoli_e_cultura » Oscar Tv, pace Ricci-Bonolis "Speriamo che venga a Mediaset", PREMI: ROMA, AL TEATRO ARGENTINA LA CONSEGNA DEL 'GINO TANI' (2), «L'Epistola ai giovani attori» di Olivier Py nell'interpretazione di Leo Gullotta, Teatro: Roma, Leo Gullotta Porta In Scena 'La Citta' E L'Isola', «Carnivaldraghi» al Teatro Mongiovino, Roma, febbraio 2013, http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1996/12/24/Spettacolo/RADIORAI-LA-RADIO-PER-LE-FESTE-4_124900.php, https://www.csfd.cz/tvurce/9963-leo-gullotta/, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Leo_Gullotta&oldid=117405490, Nastri d'argento al migliore attore non protagonista, Ciak d'oro per il miglior attore non protagonista, Conduttori televisivi di Rai 1 degli anni 1970, Conduttori televisivi di Rai 1 degli anni 1980, Conduttori televisivi di Rai 3 degli anni 1980, Conduttori televisivi di Rai 1 degli anni 1990, Conduttori televisivi di Canale 5 degli anni 1990, Conduttori televisivi di Canale 5 degli anni 2000, Template Webarchive - collegamenti all'Internet Archive, Voci biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo, Banca di Credito Cooperativo - Il teatrino della finanza (2006), Bievisan - Integratori della salute (2018), Premi Taormina per il Teatro "Biglietto d'oro AGIS-BNL" (1986), Premio internazionale “Gino Tani” alla carriera (2005), Premio Speciale Vittorini - premio alla carriera (2011), Premio speciale alla carriera "Angelo Musco" (2014), Taobuk Award for "Una vita per l'arte" (2016). Testi e strumenti per la scuola e l'università , III, Gli attori. Mentre sul grande schermo è impegnato in ruoli impegnati, in televisione si presenta al pubblico nelle sue primordiali e ben riuscite vesti di comico. Nel 2004 fa parte del cast di “In questo mondo di ladri”, pellicola di Carlo Vanzina volta a divertire il pubblico, con Enzo Iacchetti, Ricky Tognazzi e Valeria Marini. Ha spesso svolto anche l'attività di doppiatore, dando voce, tra gli altri, a Burt Young nel film Rocky, a Joe Pesci in C'era una volta in America, Moonwalker e in Mio cugino Vincenzo e a Roman Polański in Una pura formalità. leo gullotta elenco dei film con protagonista leo gullotta. Caratterista comico e drammatico apprezzato da pubblico e critica, viene diretto, tra gli altri, da Nanni Loy in Café Express (1980), Testa o croce (1982), Mi manda Picone (1983), con cui vince il Nastro d'argento al migliore attore non protagonista, nel 1989 recita in Operazione pappagallo di Marco Di Tillo, e in Scugnizzi; da Giuseppe Tornatore nei film Il camorrista (1986), con cui ottiene il David di Donatello per il miglior attore non protagonista, Nuovo Cinema Paradiso (1989; premio Oscar al miglior film straniero), L'uomo delle stelle (1995), Baarìa (2009); da Maurizio Zaccaro in Il carniere (1997) e Un uomo perbene (1999), che gli valgono altri due David come miglior interprete non protagonista. Il programma della retrospettiva ... emigrante – durata 00:31:10 – Con Leo Gullotta, Mariella Lo Giudice, Anna Malvica, Agostino Scuderi. Le foto presenti su Ecodelcinema.com sono state in larga parte prese da Internet, e quindi valutate di pubblico dominio. 21.20 Qualunquemente (FILM) info Commedia-satirico 2011, con Antonio Albanese 23.05 Blob - Replica (SVAGO) Satira, repertorio, di Enrico Ghezzi 0.00 TG3 Linea Notte / Meteo 3 RETE 4 21.25 Blood Father (FILM) info Criminalità-azione 2016, con Mel Gibson 23.20 Rischio totale (FILM) info Poliziesco-azione 1990, con Gene Hackman 1.10 Moda mania (SVAGO) Interviste, sfilate Salvatore Leopoldo Gullotta, detto Leo (Catania, 9 gennaio 1946), è un attore, comico, doppiatore e imitatore italiano. Tognazzi presenta Il padre e lo straniero. Al cinema lo vediamo ancora negli anni ‘90 in: “Nel giardino delle rose” (1990) di Luciano Martino; “Per quel viaggio in Sicilia” (1991) di Egidio Termine; “Gole ruggenti” (1992) di Pier Francesco Pingitore; “Pacco doppio pacco e contropaccotto” (1993) di Nanni Loy e “La scorta” (1993) di Ricky Tognazzi. Dopo altri due film, “Il Bi e il Ba” di Maurizio Nichetti con Nino Frassica e “Il mezzo destro mezzo sinistro… due calciatori senza pallone” di Sergio Martino, entrambi del 1985, si aggiudica nel 1986 il David di Donatello come Miglior Attore non Protagonista con “Il Camorrista”, film d’esordio del regista siciliano Giuseppe Tornatore. Dopo il suo primo successo cinematografico ancora altre pellicole come “Stark System” del 1980, diretto da Armenia Balducci; mentre al 1981 risalgono: “L’esercito più pazzo del mondo” di Marino Girolami; “I carabbinieri”, uno dei trash movie tipici tra gli anni ’70 e ’80 diretto da Francesco Massaro e con Diego Abatantuono; “L’onorevole con l’amante sotto il letto”, divertente commedia diretta da Mariano Laurenti con Lino Banfi, Alvaro Vitali e Teo Teocoli; e “Teste di quoio” di Giorgio Capitani con Christian de Sica. FILM.it. Follow @wwwFILMit. Nel 1990 si esibisce con il Bagaglino in “Biberon 3” e da qui ogni anno con gli spettacoli: “Creme caramel” (1991 e 1992), “Saluti e baci” (1993), “Bucce di banana” (1994), “Champagne” (1995), “Rose rosse” (1996), “Viva l’Italia” e “Viva le Italiane” (1997), “Gran Caffè” (1998), “Il ribaldone” (1999), “BuFFFoni” (2000), “Saloon” (2001), “Marameo” (2002), “Mi consenta” (2003), “Barbecue” (2004), “Tele fai da te” (2005), “Torte in faccia” (2006), “E io pago…” (2007), “Gabbia di Matti” (2008). Tra i numerosi spettacoli teatrali in cui ha preso parte, ricordiamo: La Rosa di Zolfo, Stichus, Vaudeville, Il signor Popkin, La vedova allegra, Il barbiere di Siviglia, Lapilli, Gadda 70 anni dopo in Abruzzo, Senza perdere la tenerezza, Minnazza - Letture tra i miti e le pagine di Sicilia (la regia dello spettacolo è di Fabio Grossi, mentre gli scritti da cui sono tratte le letture sono di Giovanni Meli, Tomasi di Lampedusa, Luigi Pirandello, Luigi Capuana, Pippo Fava, Ignazio Buttitta, Andrea Camilleri),[17] L'uomo, la bestia e la virtù, Il piacere dell'onestà, Le allegre comari di Windsor. Il teatro classico e il varietà più chiassoso, il cabaret e gli spettacoli televisivi del sabato sera, gli short pubblicitari e i film da premio Oscar. Nel frattempo mostra il suo volto drammatico anche sul piccolo schermo nel ruolo dell’arcigno direttore scolastico della fiction “Cuore” (2000), tratta dal libro di infanzia di Edmondo De Amicis. Gullotta, nelle varie trasmissioni televisive in cui ha collaborato con la compagnia del Bagaglino, si è spesso esibito imitando noti personaggi femminili dello spettacolo. Muovendo i primi passi come comparsa al Teatro Bellini di Catania, apprende l’arte della recitazione dai maestri Salvo Randone e Turi Ferro per poi trasferirsi a Roma, mantenendo la sua adorata città natale nel cuore. Del 1997 sono: “Io, tu e tua sorella” di Salvatore Porzio, l’opera drammatica “Il carniere” di Maurizio Zaccaro e la commedia “Gli inaffidabili” diretta ed interpretata da Jerry Calà; allo stesso anno risale la pellicola per la televisione diretto da Pier Francesco Pingitore, “Ladri si nasce”, che coinvolge gran parte degli artisti del Bagaglino: Pippo Franco e Oreste Lionello, accanto alle attrici Serena Grandi ed Eva Grimaldi. Curiosa e non priva di rilievo è la sua carriera di doppiatore: presta la voce al fratello di Adriana, Paulie, interpretato da Burt Young nel film “Rocky” (1976), all’attore Joe Pesci nei film “C’era una volta in America” (1984) di Sergio Leone e in “Mio cugino Vincenzo” (1992) di Jonathan Lynn. Ultimo di sei figli, fin da piccolo si è avvicinato al mondo dello spettacolo, facendo la comparsa al Teatro Massimo Bellini di Catania. Do il mio consenso affinché un cookie salvi i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento. Ha svolto inoltre l'attività di doppiatore, prestando la sua voce all'attore Joe Pesci. Un film di Salvatore Ficarra, Valentino Picone.Con Salvatore Ficarra, Valentino Picone, Leo Gullotta, Vincenzo Amato, Tony Sperandeo. E' diventato noto presso il grande pubblico grazie al Bagaglino, ma Leo Gullotta, 37 tra serie e film tv, Il programma del Festival,. L’anno successivo interpreta il vigile nella commedia musicale “Rock’n roll” di Vittorio De Sisti per poi arrivare alla sua svolta cinematografica con “Cafè Express” del 1980, grazie al suo incontro con l’attore/regista Nanni Loy. Nello stesso anno l’attore compare sul piccolo schermo nella trasmissione “Niente di personale”, in onda su La7, dove ricorda la sua omosessualità, già dichiarata dal 1995. Quando facevo il produttore televisivo nel 1966 mi occupavo di sketch comici, quindi AMR WAKED - Lo sceicco . Ciò ha avuto inizio con il film, To Rome with Love del 2011[5]. Cosa danno questa sera in televisione in prima serata sui canali Mediaset e Rai. Nel 1987 lo vediamo nei film: “Animali metropolitani” di Stefano Vanzina; “Italiani a Rio” di Michele Massimo Tarantini e in “Tango blu” di Alberto Bevilacqua. Nel 1986, grazie alla collaborazione con Giuseppe Tornatore ottiene il David di Donatello per il film “Il camorrista”. Nel 1964 debutta poco più che adolescente nel primissimo tentativo di fiction televisiva in onda su Rai Uno, “Mastro Don Gesualdo”, tratto dall’omonimo romanzo di Giovanni Verga e adattato a sceneggiatura da Ernesto Guida e dallo stesso regista Giacomo Vaccari. Nella stagione 2013/2014 è nuovamente in scena al Teatro Eliseo con lo spettacolo Prima del Silenzio di Giuseppe Patroni Griffi, con la fedele regia di Fabio Grossi e prodotto dal Teatro Eliseo. Doppia il mammuth Manfred uno dei protagonisti della saga d'animazione L'era glaciale. Data uscita al cinema: 19/01/2017. Il documentario ha vinto il Nastro d'argento 2012 per il Miglior Documentario dedicato al Cinema e ha partecipato con grande successo alla VI edizione del Festival internazionale del film di Roma, al BIF&ST 2012 e al 30º Valdarno Cinema Fedic dove ha vinto il premio della giuria "Giglio Fiorentino d'argento". La banda del Bagaglino composta da Pippo Franco, Leo Gullotta, Oreste Lionello, Martufello e compagnia bella, torna finalmente in tv, con il nuovo varietà del venerdì sera di Canale 5, di prima serata Oggi in Personaggi Il Festival compiva 50 anni e così si decise di invitare un nome di livello internazionale. Conosciuto anche per le sue parodie femminili, tra le quali ricordiamo le imitazioni di Maria De Filippi, Gina Lollobrigida, Raffaella Carrà ed altre. Nel frattempo l’attore comico lavora anche al cinema nel film “Lo voglio maschio” del 1971, diretto da Ugo Saitta e con Tuccio Musumeci, giàsuo collega in “Mastro Don Gesualdo”. L’anno successivo è insignito di un premio speciale alla 40esima edizione degli Incontri Internazionali del Cinema di Sorrento con “Turno di notte”, cortometraggio di Carmen Giardina. Nel corso degli anni Leo Gullotta ha affiancato all’attività teatrale un’intensa attività cinematografica e televisiva, divenendo noto ed amato dal grande pubblico, interpretando film di alta qualità popolarità, così come programmi televisivi di larghissimo seguito. Nel 2012 è nel cast di “To Rome with Love”, scritto e diretto da Woody Allen, e di “Gigolò per caso” di John Turturro; mentre l’anno successivo lo troviamo nel film-documentario “Kevin" e un tasso in "The Dark Side of the Sun”. Nel 2009 partecipa a “Baarìa”, film del conterraneo regista Giuseppe Tornatore. Lavora inoltre al fianco di Maurizio Mattioli nella pellicola televisiva “Villa Ada”, ambientata nell’omonimo parco di Roma, diretto ancora una volta da Pier Francesco Pingitore. Leo Gullotta età, altezza, peso, vita privata e carriera: tutto sull'attore ospite oggi, 29 agosto 2019, a "Io e te", programma di Rai 1 A partire dal 2012 diviene doppiatore ufficiale di Woody Allen (dopo che questi per anni è stato doppiato da Oreste Lionello, morto nel 2009[4]). Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Seguono nel 2005 “I Fatti della banda della Magliana”, diretto da Daniele Costantini; “Incidenti” dei registi Miloje Popovic, Alos Ramon Sanchez, Toni Trupia; la miniserie televisiva “Il cuore nel pozzo”, dove veste i panni di Don Bruno in una vicenda ambientata negli ultimi anni della Seconda Guerra Mondiale, al fianco di Beppe Fiorello e per la regia di Alberto Negrin. Il presentatore, gay dichiarato, parlando della vita amorosa con il suo ospite, ha alzato la mano indicando la fede.. Questo anello mi lega da due anni alla persona che amo. Attore e doppiatore italiano e stimato cabarettista, Leo Gullotta è il 'mostro' del palcoscenico italiano, un principe e una principessa del grande e del piccolo schermo, che con satira e ironia, non ha mai perso il suo charme. Leo Gullotta racconta i momenti più intensi della sua infanzia e confida il meraviglioso rapporto che aveva con suo papà. Eppure Leo Gullotta fa un’eccezione nell’ultima puntata di Io e te, il programma pomeridiano condotto da Pierluigi Diaco su Raiuno. Inoltre, appare periodicamente in televisione con gli spot della Condorelli, azienda di cui è ormai da tanti anni lo storico testimonial. Ha raccontato la sua vita nell'autobiografia Mille fili d'erba. Scopri tutti i film e programmi televisivi stasera in tv. Dal 1930 ai giorni nostri , … Tornatore, new entry nel cast. Nato aCatania, il9 gennaio 1946, Salvatore Leopoldo Gullotta, è un celebre attore di teatro, cinema e noto comico televisivo. Tutte le partecipazioni di leo gullotta Salvatore Leopoldo Gullotta, detto Leo (Catania, 9 gennaio 1946), è un attore, comico e doppiatore italiano. Presto il remake de "La scorta" Top Ten: I doppiaggi del cuore. Leo Gullotta interpreta ‘Bartleby lo scrivano ... interpretando film di alta qualità popolarità, così come programmi televisivi di larghissimo seguito. Il film in onda il martedì verrà Ksenia Rappoport, Amr Waked, Leo Si occupa dell'informazione relativa ai programmi televisivi italiani e stranieri. L’anno successivo lavora nel film poliziesco “A che punto è la notte”, sempre per la regia di Nanni Loy, e in “Agnieszka” di Diego Febbraro; nel 1995 nella pellicola di genere grottesco “Carogne – Ciro and me” di Enrico Caria; in “Palla di neve” al fianco di Paolo Villaggio per la regia di Maurizio Nichetti; in “Selvaggi” di Carlo Vanzina con Ezio Greggio ed Antonello Fassari; in “Uomini uomini uomini”, diretto ed interpretato da Christian de Sica; e ne “L’uomo delle stelle” di Giuseppe Tornatore con Sergio Castellitto. L’eclettico artista Salvatore Leopoldo Gullotta o, più semplicemente, Leo Gullotta nasce a Catania il 9 gennaio del 1946 e fin da bambino è un attento osservatore del mondo dello spettacolo. L’anno successivo lavora in “Oltremare - Non è l’America”, pellicola drammatica di Nello Correale, “Un uomo perbene” di Maurizio Zaccaro, dove interpreta il pentito Panico al fianco di Michele Placido, Stefano Accorsi e Giovanna Mezzogiorno, e, sul piccolo schermo, in “Cristallo di rocca – Una storia di Natale”, diretto dallo stesso regista. Nel 2019 sposa il suo compagno dopo 32 anni di relazione.[6][7][8]. Gli esordi risalgono agli inizi degli anni sessanta, quando, ancora adolescente, Gullotta legge un pezzo dell'Adelchi di Alessandro Manzoni durante un provino, al Centro Universitario Teatrale (C.U.T.) Nel 2016 porta in scena Spirito Allegro di Noël Coward e nel 2018 Pensaci, Giacomino! di Luigi Pirandello sempre diretti da Fabio Grossi. Dopo Lionello lo doppio io", "Il Giornale", 13 marzo 2012, AntonioGenna.net presenta: IL MONDO DEI DOPPIATORI - ZONA CINEMA: "Le avventure di Pinocchio" / "Pinocchio e la chiave d'oro", "Lezioni di mare" all'Ecovision Festival 2007, 5 giugno 2007, Foibe. Compare negli spot televisivi della Condorelli e si racconta nel suo libro autobiografico “Mille fili d’erba”. Talento eclettico il suo, corredato da tanto impegno e altrettanto studio. Nei panni della signora Leonida e nelle più celebri scene parodiche della compagnia del Bagaglino al fianco di Pippo Franco, Oreste Lionello e Fabrizio Maturani (nome d’arte Martufello), dapprima spicca come cabarettista e comico, in seguito dà prova di grande talento cimentandosi in vari ruoli e nelle diverse professioni di doppiatore, attore drammatico, televisivo e cinematografico. Biberon è stato un programma televisivo italiano di genere commedia e satirico, realizzato dalla compagnia di varietà Il Bagaglino per Rai 1 e trasmesso per tre stagioni il mercoledì in seconda serata, e dal secondo anno il martedì in prima serata, dal 1987 al 1990. Leo Gullotta, Francesco Calogero e Francesco Alò compongono il Comitato artistico, che riporta il Concorso internazionale alle origini con le opere prime e seco Leo Gullotta intervistato da Pierluigi Diaco a "Io e Te" racconta la sua vita e la sua carriera: "Mio padre morì quando avevo 18 anni" Nello stesso anno ritorna al genere comico facendo parte del gruppo di svitati protagonisti di “Sturmtruppen 2 – Tutti al fronte”, diretto da Salvatore Samperi con Massimo Boldi, Teo Teocoli, Gianfranco Magalli e Franco Oppini, e del cast di “Testa o croce”, in cui l’attore viene diretto ancora una volta da Nanni Loy, di nuovo insieme a Nino Manfredi, oltre che a Renato Pozzetto e a Mara Venier. Nel 2011 ha prodotto, insieme a Fabio Grossi, il film-documentario In arte Lilia Silvi ideato e diretto da Mimmo Verdesca, che racconta la vita e la carriera dell'ultima diva del cinema dei telefoni bianchi, Lilia Silvi. Sua è la voce del computer Edgar nel film Electric Dreams e del robot Numero 5 nel film Corto circuito. Nel marzo 2012 denuncia dalle pagine del quotidiano Leggo di essersi visto negare il ruolo di padre Pino Puglisi nell'omonima serie televisiva Rai in quanto omosessuale, per il dissenso di un alto dirigente dell'azienda[2]. Nella sua straordinaria carriera lunga 54 anni ci sono il teatro, il cinema, la televisione e il doppiaggio. Nel 1977 partecipa alle pellicole: “La soldatessa alla visita militare” di Nando Cicero con Edwige Fenech, Alvaro Vitali e Renzo Montagnani; “Ride bene… chi ride ultimo”, film ad episodi di Marco Aleandri, Gino Bramieri, Pino Caruso e Walter Chiari (questi ultimi tre anche protagonisti degli episodi da loro diretti); e “Squadra antitruffa” di Bruno Corbucci. Il programma, che a maggio vincerà il primo dei suoi tre Telegatti, da un duro colpo alla concorrenza di Canale 5 dopo anni di predominio nella fascia ragazzi con. di Catania. Ha collaborato inoltre alle versioni italiane di due episodi di Scuola di polizia (il III e il IV), in cui doppiava il personaggio di Zed (Bobcat Goldthwait). Maturato un periodo di rodaggio sui palcoscenici del Campanella, del Carlino, del Puff, La Chanson, a partire dagli anni ottanta ha acquisito una crescente popolarità, non soltanto televisiva, come attore della compagnia del Bagaglino, per la quale ha realizzato molte parodie, prima fra tutte quella della signora Leonida. Leo Gullotta 74 anni, 9 Gennaio 1946 (Capricorno), Catania (Italia) Dettagli biografia, filmografia, premi, news e rassegna stampa. Il film del 2009 è stato diretto da Giuseppe Tornatore, vede nel cast gli attori Francesco Scianna, Margareth Madè, Raoul Bova, Giorgio Faletti, Leo Gullotta e Nicole Grimaudo e ripercorre la vita di una famiglia siciliana attraverso tre generazioni. Nella stessa occasione muove critiche contro Silvio Berlusconi, dichiarandosi antifascista e ammettendo di essere elettore di Rifondazione Comunista con particolare stima per Fausto Bertinotti. Leo Gullotta, dal coming out all'Alzheimer raccontato al cinema, il grande ritorno in tv del nuovo doppiatore di Woody Allen, dopo la morte dell'amico Oreste Lionello È inoltre la voce del computer Edgar nel film “Electric Dreams” (1984) di Steve Barron, di Zed (Bobcat Goldwait), personaggio dei film “Scuola di polizia III e IV” (1986 e 1987), per la regia rispettivamente di Jarry Paris e Jim Drake. Personaggi il bagaglino. - Italia 2017. Copyright © 2015 Eco del Cinema. il Bagaglino - … Continuano intanto le sue esibizioni sul palco del Salone Margherita con vari spettacoli: “Sotto le stelle” (1983), “Per chi suona la campanella” (1987), “Il Portomatto” (1987), “Biberon” (1987), “Miti e Demiti” (1988) e “Biberon 2” (1988). Nel 2004 infatti, dopo che avevano deciso di sposarsi, il suo compagno Salvo morì lasciandole un vuoto incolmabile.. La coppia era stata insieme per quattro anni definiti dalla stessa Persia “meravigliosi” e, dopo la tragedia, ha tanto contato per lei la vicinanza dell’amico e collega

Come Pioveva I Beans, La Pentecoste Spiegata Ai Bambini, Giuseppe Galderisi Moglie, Buonanotte Mio Grande Amore, Cake Star Parma Real Time, Lucio Dalla Frasi Su Napoli, Questo Nostro Amore 70 Cast Completo, Primo Giorno Scuola Elementare, Film Rai Play, è Simile Alla Rosa,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *